
Vi lascio il tesoro più meraviglioso: il Cuore di Gesù… ( Padre Leone Dehon )
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Lunedì-Sabato: 8.30 - 18.30
Prefestiva: 18:30
Domenica 8.30 - 11 - 18.30
Confessioni: Ogni domenica dalle 10 alle 11
S.Messa 7 Settembre 2025

Vangelo Mt 21, 28-32
Il Signore Gesù disse: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
La parabola dei due figli conferma il detto popolare: 'tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare'. Si potrebbe concludere: più che le parole contano i fatti, solo i fatti, solo il nostro agire realizza con verità le nostre parole. E non a caso, nell' ultimo giorno, la nostra vita sarà giudicata non già a partire dalle parole che avremo detto, non ci sarà chiesto conto delle nostre professioni di fede o delle nostre parole devote, ma la nostra vita sarà giudicata dall'agire, dalle concrete e materialissime azioni compiute: ci sarà chiesto conto del pane che abbiamo condiviso, delle sete che abbiamo placato, del calore che abbiamo dato a corpi infreddoliti, dell'ospitalità per il forestiero, della compagnia donata a malati e carcerati.
Papa Leone XIV



(31 Agosto)
Stare a tavola insieme, specialmente nei giorni di riposo e di festa, è un segno di pace e di comunione, in ogni cultura. Nel Vangelo di questa domenica (Lc 14,1.7-14) Gesù è invitato a pranzo da uno dei capi dei farisei. Avere ospiti allarga lo spazio del cuore e farsi ospiti chiede l’umiltà di entrare nel mondo altrui. Una cultura dell’incontro si nutre di questi gesti che avvicinano. Incontrarsi non è sempre facile. L’Evangelista nota che i commensali “stavano a osservare” Gesù, e in genere Lui era guardato con un certo sospetto dai più rigorosi interpreti della tradizione. Ciò nonostante testo




(1 Settembre - 4 Ottobre) .
Le celebrazioni per la Giornata Mondiale di preghiera per il Creato che si apriranno domani, primo settembre, sono ispirate quest’anno dal 1700° anniversario del Concilio Ecumenico di Nicea e dal messaggio del Papa per la Giornata, il cui tema – Semi di pace e di speranza - era stato scelto da Papa Francesco. Il Tempo del Creato è un’iniziativa ecumenica che ogni anno si celebra dal 1° settembre al 4 ottobre. I cristiani di tutto il mondo si uniranno in preghiera perché vivere il Tempo del Creato è un'opportunità per unirsi ai numerosi sforzi di chi nel mondo lavora a favore della conversione ecologica. Testo Testo Papa Leone XIV

Viviamo immersi in un tempo in cui tutto ci appare visibile, eppure nulla ci attraversa davvero. Siamo esposti a notizie, immagini, testimonianze di dolore. Eppure la realtà, quella viva e drammatica, non ci scuote più. La guardiamo, ma non ci guarda. Ci sfiora, ma non ci ferisce. È come se un vetro spesso ci separasse dal mondo: vediamo tutto, ma non sentiamo più niente. Non si tratta solo di indifferenza, ma di qualcosa di più profondo, più inquietante: una forma di anestesia collettiva. Testo


Dilexit nos
(Sull'amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo)
37. A Pietro, che non si fidava, «Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: “[…] Perché hai dubitato?”» (Mt 14,31). Non temere. Lascialo venire vicino a te, fallo sedere accanto a te. Possiamo dubitare di tante persone, ma non di Lui. E non fermarti a causa dei tuoi peccati. Ricordati che molti peccatori «se ne stavano a tavola con Gesù» (Mt 9,10) e Lui non si scandalizzava di nessuno di loro. Testo
Abbondio visse nel V secolo, terzo successore del protovescovo Felice. Fu consacrato alla cattedra di Como il 17 novembre 449. Inviato dal papa Leone Magno come legato a Costantinopoli, rinsaldò la comunità ecclesiale, minacciata dalle eresie di Nestorio ed Eutiche, facendo sottoscrivere un documento papale, il Tomus ad Flavianum. L’anno dopo, nel 550, il papa gli affidò una lettera per Eusebio di Milano, dove si chiedeva di convocare il sinodo dell’Insubria perché anche tutti i vescovi lo sottoscrivessero. . Testo


Ricordo del Cardinal Schuster
Il 30 agosto 1954 moriva il cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano. Mons. Mario Delpini ha presieduto nel Duomo di Milano la solenne celebrazione eucaristica in onore del Beato cardinale e in commemorazione degli arcivescovi Giovanni Colombo, Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. Testo
«Nella città bombardata, il beato cardinale Schuster, ha dato la testimonianza della sua irremovibile speranza. Nelle sfide della società inquieta, talvolta violenta, arrabbiata e impaurita, nella desolazione degli abbandoni e dell’indifferenza, i Vescovi degli ultimi decenni, non hanno avuto altra parola di quella del Vangelo: convertitevi, il regno dei cieli è vicino. Omelia

Il 30 agosto 1954 moriva il cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano. Pochi giorni prima era andato nel seminario di Venegono Inferiore per concedere un po’ di riposo al suo cuore malandato anche a causa dello zelo pastorale profuso in 25 anni di episcopato che lo avevano visto testimone coraggioso del Vangelo in un’epoca tormentata. I seminaristi che si erano raccolti sotto il balcone dell’appartamento arcivescovile lo chiamarono per chiedergli un saluto. Le parole che disse a quei giovani settant’anni fa dicono cosa può essere donato agli uomini del nostro tempo: testo


Proposta Pastorale 2025-26
L’Assemblea sinodale dei Vescovi ha raccolto molte voci e ha dedicato tempo e sapienza per rendere più comprensibile e mostrare la promessa che è iscritta nella dimensione sinodale della Chiesa.1 In termini semplici e sintetici, si può dire che la sinodalità è un cammino di rinnovamento spirituale e di riforma strutturale per rendere la Chiesa più partecipativa e missionaria, per renderla cioè più capace di camminare con ogni uomo e ogni donna irradiando la luce di Cristo. Testo 


L’esempio più tipico è quello della parrocchia, che rende presente a livello locale la Chiesa diocesana, essendo costituita da una comunità di fedeli e affidata al parroco come pastore, in quanto espressione del presbiterio. Nell’Arcidiocesi di Milano (così chiamata perché Chiesa “madre” rispetto alle altre Diocesi del territorio lombardo) le parrocchie sono 1.106, alcune riunite in comunità pastorali (ne esistono 207)....Testo 


27 Settembre in Duomo: La Chiesa ha il compito di ricordare che nessuno deve essere lasciato indietro. Per questo l’evento in programma non va definito il «Giubileo delle persone con disabilità» perché tutti vi sono invitati. Sarà come un pellegrinaggio di tutta la comunità: sacerdoti, fedeli, istituzioni e cittadini insieme, per riaffermare i valori dell’inclusione, della fraternità e della dignità di ogni persona.. Testo 




“La nostra Congregazione “trova la sua origine nell’esperienza di fede di padre Dehon. .. Il Costato aperto e il Cuore trafitto del Salvatore sono per padre Dehon l’espressione più evocatrice di un amore di cui egli sperimenta la presenza attiva nella propria vita” (CST 2). “.... 



Lectio divina
Venerdì 5 Settembre
(Primo Venerdì del mese)
ORE 17: Adorazione eucaristica
a seguire il S. Rosario e la S.Messa
Giovedì 18 Settembre
ORE 20:45 - Consiglio Pastorale

PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE
(Roma dal 22 al 25 Settembre)
ISCRIZIONI APERTE
P.Gianni per info e pagamento acconto
ALIMENTIAMO LA NOSTRA FEDE

PREGHIAMO INSIEME
TUTTI I GIORNI FERIALI:
07:45 Adorazione Eucaristica
8:10 Lodi - 08:30 S.Messa
17:55 Rosario (17:50 festivo) 18:30 S.Messa - 19:00 Vespri
PREGHIERA COMUNITARIA: (nei tempi forti)
La Parola per noi e per i nostri figli
Lectio Divina: Mercoledì ore 9 - Venerdì ore 19 con Vespro
In corso: Vangelo secondo Giovanni